
Le zecche rappresentano un gruppo di artropodi che possono provocare seri problemi al sistema immunitario umano. Questi parassiti, grazie a una bocca specializzata, ospitano un batterio spirocheta capace di trasmettere la letale malattia di Lyme. Ogni anno, con l’arrivo della primavera, quando le persone si preparano per gite all’aperto e picnic, gli esperti avvertono i cittadini di prestare attenzione a questi organismi, attratti dall’odore emanato dai mammiferi.
Scoperte recenti sulle zecche
Recentemente, una ricerca condotta dai ricercatori del Center for Disease Control and Prevention (CDC) negli Stati Uniti ha rivelato che alcune specie di zecche presenti nel paese possono trasmettere una particolare allergia alimentare, la quale può persistere per diversi mesi. Questa allergia è caratterizzata dall’impossibilità di consumare carne rossa, e potrebbe spiegare le reazioni inaspettate di pazienti che vengono ricoverati a causa della sindrome di Lyme.
Nuove scoperte sulle specie di zecche
Fino a poco tempo fa, gli scienziati ritenevano che solo la zecca stella solitaria (Amblyomma americanum) fosse in grado di trasmettere questa allergia. Tuttavia, nuovi studi hanno dimostrato che anche il morso delle zecche appartenenti al genere Ixodes, comunemente note come zecche dalle gambe nere, può causare lo stesso disturbo.
Rischi associati all’allergia
Le persone affette da questa allergia presentano un sistema immunitario che reagisce in modo eccessivo a uno zucchero chiamato galattosio-α-1,3-galattosio. Tale reazione allergica può portare a gravi conseguenze, incluso un potenziale shock anafilattico, se non si interviene tempestivamente. La consapevolezza di questi rischi è fondamentale, specialmente durante i mesi primaverili e estivi, quando le attività all’aperto aumentano e il contatto con questi parassiti diventa più probabile.