YouTube avvia una campagna contro i deepfake generati dall’intelligenza artificiale: motivazioni e obiettivi

Recenti ricerche hanno rivelato che i deepfake stanno diventando sempre più complessi da identificare, sollevando preoccupazioni significative. In risposta a questa crescente minaccia, YouTube ha intrapreso una battaglia contro i contenuti generati dall’intelligenza artificiale, annunciando l’espansione di un programma pilota dedicato all’identificazione e alla gestione di tali video. Questo intervento mira a tutelare i creator e a garantire un ambiente più sicuro sulla piattaforma.

Collaborazione con i senatori

Nel comunicato pubblicato sul blog ufficiale, YouTube ha affermato: “Siamo consapevoli dei rischi associati ai contenuti generati dall’intelligenza artificiale, che includono il potenziale uso improprio e la creazione di contenuti dannosi. Le piattaforme devono affrontare queste sfide in modo proattivo”. A tal fine, l’azienda ha collaborato con i senatori Chris Coons (D-DE) e Marsha Blackburn (R-TN) per redigere il NO FAKES ACT, insieme alla Recording Industry Association of America (RIAA) e alla Motion Picture Association (MPA).

Strategia del NO FAKES Act

YouTube ha spiegato che “il NO FAKES Act rappresenta un approccio intelligente, poiché si concentra sul bilanciamento tra protezione e innovazione: conferire ai singoli utenti il potere di segnalare le immagini generate dall’IA che ritengono debbano essere rimosse. Questo processo di notifica è cruciale per permettere alle piattaforme di distinguere tra contenuti autorizzati e falsi dannosi: senza di esso, le piattaforme non possono prendere decisioni informate”.

Utilizzo del sistema Content ID

Per combattere i deepfake, YouTube utilizzerà il sistema Content ID, progettato per riconoscere il materiale protetto da copyright nei video degli utenti. Questo sistema rimuoverà automaticamente le clip che violano i diritti d’autore, inclusi i volti o le voci simulate tramite intelligenza artificiale. I canali che parteciperanno inizialmente a questo programma includono nomi noti come MrBeast, Mark Rober, Doctor Mike, Flow Podcast, Marques Brownlee ed Estude Matemática.

Espansione del programma

In aggiunta, l’azienda ha comunicato che collaborerà con i creator per ampliare la tecnologia e perfezionarne i controlli. Nel corso del 2026, il programma si estenderà a un numero crescente di canali, con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza e affidabilità dei contenuti presenti sulla piattaforma.

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Lorenzo Lorenzotti