
Nelle ultime ore, sono emerse voci sul web riguardanti la possibile intenzione di Apple di eliminare gli ingressi fisici dai suoi dispositivi iPhone. Tuttavia, sono sorte delle perplessità riguardo all’impatto che una simile decisione potrebbe avere in Europa.
Posizione della commissione europea
Stando a quanto riportato, la Commissione Europea non si opporrebbe a tale scelta, poiché la direttiva sul caricatore unico riguarda esclusivamente la ricarica via cavo, che deve avvenire attraverso il connettore USB-C. Questo implica che i dispositivi che rientrano sotto questa normativa non sono obbligati a utilizzare un ingresso USB-C, a condizione che non siano dotati di ricarica cablata.
Conferma da federica miccoli
La notizia è stata confermata da Federica Miccoli, portavoce della Commissione Europea, che, interpellata dai giornalisti di 9to5mac, ha affermato che uno smartphone privo di porte sarebbe conforme alla normativa. Miccoli ha specificato che “tali apparecchiature radio non possono essere ricaricate tramite ricarica cablata, quindi non è necessario che incorporino la soluzione di ricarica armonizzata (cablata)”.
Impegno per la ricarica wireless
La portavoce ha aggiunto che la Commissione si impegnerà a promuovere l’armonizzazione della ricarica wireless, per evitare una frammentazione del mercato interno e possibili effetti negativi sui consumatori e sull’ambiente. La Commissione seguirà attentamente l’evoluzione delle tecnologie di ricarica wireless, monitorando vari aspetti come lo sviluppo del mercato, la diffusione delle tecnologie, l’interoperabilità e l’efficienza energetica.
Standard magsafe e qi2
Inoltre, va notato che Apple ha già donato lo standard MagSafe al Wireless Power Consortium, dove è diventato parte dello standard comune Qi2. Questo significa che un dispositivo privo di porte potrebbe essere immesso sul mercato europeo senza alcun problema. La situazione si evolve rapidamente e gli sviluppi futuri potrebbero avere un impatto significativo sul panorama tecnologico e sulle scelte dei consumatori.