
Un significativo progresso nella comprensione dei neutrini รจ stato registrato grazie a un gruppo di scienziati che si รจ riunito in Germania. Qui, presso il Karlsruhe Institute of Technology, รจ stato utilizzato uno spettrometro di dimensioni imponenti per determinare che la massa del neutrino รจ inferiore a 0,45 elettronvolt. Questa scoperta rappresenta un notevole abbattimento del limite precedente, contribuendo a ridefinire i parametri della fisica delle particelle.
I neutrini sono tra le particelle piรน misteriose dell’universo. Ogni secondo, trilioni di queste particelle attraversano i nostri corpi senza che ce ne accorgiamo. La loro leggerezza e la scarsa interazione con la materia ordinaria hanno portato a conferirgli un soprannome affascinante. La loro natura sfuggente ha reso la loro osservazione una vera sfida scientifica.
Dettagli sull’esperimento KATRIN
L’esperimento KATRIN (Karlsruhe Tritium Neutrino) ha visto la partecipazione di oltre 100 ricercatori provenienti da sei nazioni. Il fulcro della ricerca รจ uno spettrometro lungo 70 metri e dal peso di 200 tonnellate, progettato per funzionare in condizioni di vuoto assoluto. Questo strumento รจ stato scelto per la sua capacitร di misurare con precisione le particelle subatomiche, nonostante la loro natura quasi invisibile.
La necessitร di un apparato cosรฌ complesso deriva dalla metodologia indiretta necessaria per studiare una particella che รจ praticamente impossibile da osservare direttamente. I fisici si concentrano sul decadimento radioattivo del trizio, una forma isotopica dell’idrogeno. Durante questo processo, il trizio emette un elettrone e un neutrino. Misurando con grande accuratezza l’energia dell’elettrone e conoscendo l’energia totale del decadimento, รจ possibile calcolare l’energia “mancante”, che corrisponde all’energia del neutrino.
Prospettive future e obiettivi di ricerca
Nel 2022, i ricercatori hanno effettuato circa 6 milioni di misurazioni. Quest’anno, il numero รจ aumentato a 36 milioni, con l’ambizione di raggiungere i 250 milioni entro la fine dell’anno. Secondo il fisico Thierry Lasserre, il 2025 sarร un anno cruciale per la ricerca sui neutrini: si potrebbe finalmente ottenere una misura precisa della loro massa, oppure confermare che questi particelle siano ancora piรน leggere di quanto si pensasse.
I neutrini rappresentano le particelle piรน abbondanti nell’universo, con circa un miliardo di essi per ogni singolo atomo. Il loro comportamento collettivo ha un impatto significativo sulla formazione delle galassie e delle strutture cosmiche. Inoltre, c’รจ la possibilitร che siano collegati all’energia oscura, la forza misteriosa che accelera l’espansione dell’universo. La ricerca continua a svelare i segreti di queste particelle elusive, contribuendo cosรฌ a una comprensione piรน profonda del nostro universo.