
Quando nel gennaio 2025 un imponente blocco di ghiaccio antartico si è staccato, il mondo scientifico è rimasto sorpreso nel scoprire che, sotto il suo spessore di 150 metri, si celava un ecosistema vivace e sorprendente. L’iceberg A-84, paragonabile per dimensioni alla città di Chicago e secondo solo all’enorme A23a, ha rivelato un segreto che era rimasto nascosto per secoli nelle profondità del ghiaccio.
Scoperta di un ecosistema straordinario
Dopo dodici giorni dal distacco, un gruppo di ricercatori ha raggiunto la zona a bordo della nave Falkor (too). Le loro aspettative erano quelle di trovare un ambiente desolato e privo di vita. Tuttavia, utilizzando il veicolo ROV SuBastian, hanno scoperto un ecosistema straordinario e ricco di biodiversità.
La biodiversità nelle acque ghiacciate
Nelle acque ghiacciate sono stati avvistati coralli di un metro di diametro, spugne grandi come palloni da calcio, pesci ghiaccio con sangue trasparente e privo di emoglobina, oltre a ragni marini di dimensioni notevoli. La scoperta ha sollevato interrogativi su come questi organismi siano riusciti a sopravvivere in un ambiente così inospitale e, ancor più, a prosperare.
Un ambiente privo di luce solare
Questi organismi affascinanti hanno vissuto per secoli in un ambiente privo di luce solare, dove la fotosintesi, fondamentale per la maggior parte delle catene alimentari marine, non è possibile. La teoria della “neve marina“, che si riferisce a particelle organiche che si depositano dalle acque superficiali, non riesce a spiegare appieno l’abbondanza di vita osservata.
Ipotesi sulle correnti sottomarine
Gli scienziati stanno considerando l’ipotesi che correnti sottomarine possano trasportare nutrienti attraverso canali presenti nella piattaforma continentale, fornendo così il supporto necessario a questo ecosistema unico.
Implicazioni oltre l’Antartide
Questa scoperta ha conseguenze che vanno oltre i confini dell’Antartide, poiché potrebbe fornire indicazioni sulla possibilità di vita nelle lune ghiacciate di Giove e Saturno, come Europa ed Encelado.
Preoccupazioni sul distacco di iceberg
Tuttavia, c’è un aspetto preoccupante: il distacco di iceberg di tali dimensioni sta diventando un fenomeno sempre più comune. Il riscaldamento degli oceani sta accelerando il processo di fusione delle piattaforme glaciali antartiche. Quando un iceberg si separa, i ghiacciai continentali aumentano la loro velocità verso l’oceano, contribuendo così all’innalzamento del livello del mare.