Un bruco sorprendente: ‘indossa’ il corpo delle sue prede per sopravvivere

In un mondo naturale ricco di sorprese, alcune specie si distinguono per comportamenti decisamente sgradevoli. Tra queste troviamo gli stercorari, gli avvoltoi e vari parassiti intestinali. Recenti scoperte scientifiche hanno messo in luce ulteriori esempi di questo tipo, suscitando l’interesse degli studiosi.

Scoperta inquietante delle farfalle

Nel 2025, un gruppo di ricercatori dell’Università delle Hawaii ha fatto una scoperta inquietante riguardo a una specie di lepidottero presente sull’isola di Oʻahu. Questa particolare specie, appartenente al genere Hyposmocoma, ha la peculiarità di rivestire il proprio corpo con i resti non digeriti delle proprie prede. Questo comportamento, osservato durante la fase larvale, è stato documentato in un’immagine che mostra chiaramente il fenomeno.

Il comportamento delle farfalle carnivore

Un aspetto ancora più inquietante di questa scoperta è il ritrovamento di esemplari della stessa specie tra i resti utilizzati per camuffarsi. Secondo il professor Daniel Rubinoff, uno degli autori dello studio pubblicato sulla rivista Science, le farfalle carnivore sono rare e la loro esistenza suscita un grande interesse tra gli scienziati.

Motivazioni dietro il comportamento

Le motivazioni dietro questo strano comportamento sono piuttosto semplici. Ricoprendo il proprio corpo con i resti delle prede, i bruchi riescono a nascondersi dai predatori, creando una firma chimica che simula la decomposizione. Inoltre, essendo cannibali, l’atto di utilizzare i resti di altri animali serve a inviare un chiaro messaggio ai potenziali avversari: non è opportuno affrontarli, poiché sono in grado di difendersi efficacemente.

Storia evolutiva e rischi di estinzione

In aggiunta, gli studiosi hanno sottolineato che queste farfalle possiedono una storia evolutiva molto antica. Sono riuscite a migrare tra le isole dell’arcipelago hawaiano per milioni di anni, adattandosi a diversi ambienti nel corso del tempo. Nonostante la loro longevità, con un’esistenza che si estende per almeno 6 milioni di anni, oggi queste farfalle affrontano un serio rischio di estinzione. La riduzione del loro habitat, causata dalla competizione con specie aliene introdotte e dal surriscaldamento climatico, mette in pericolo la loro sopravvivenza.

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Romina Lotito