
Quali sono i sintomi del tumore al colon retto? - www.silenziefalsita.it
Il tumore al colon-retto presenta sintomi che non dovrebbero mai essere sottovalutati: alcuni sono anche molto comuni. Scopriamoli
Il tumore al colon-retto è una delle neoplasie più conosciute, ma anche una delle più prevenibili se individuata in tempo. Si tratta di una forma di cancro che colpisce il colon o il retto e si sviluppa spesso in maniera silenziosa.
Proprio per questo motivo è fondamentale l’attenzione ai primi segnali che il corpo potrebbe inviare, anche perchè molti sintomi si possono confondere con i classici disturbi intestinali, motivo per cui sarebbe meglio non sottovalutarli soprattutto se persistono a lungo.
Ovviamente la diagnosi precoce è la chiave per aumentare profondamente le probabilità di guarigione. Ma quali sono i segnali più frequenti di questa patologia? Vediamoli nel dettaglio, con un occhio di riguardo ai fattori di rischio che possono favorirne l’insorgenza e alle strategie di prevenzione più efficaci.
Attenzione ai segnali del corpo
Tumore al colon-retto, tre parole che mettono timore ma che se affrontate di petto possono salvare la vita. Basta fare attenzione ai sintomi che se si affacciano, che devono tempestivamente essere monitorati e fatti presenti agli specialisti.

Tra i sintomi (comunissimi) del tumore al colon-retto sono:
– Perdita di peso immotivata.
– Alterazioni delle abitudini intestinali, come costipazione o diarrea persistenti per diverse settimane.
– Sensazione di svuotamento incompleto dopo l’evacuazione.
– Dolore localizzato all’addome o all’ano.
Sintomi meno comuni includono la presenza di sangue nelle feci, stanchezza cronica dovuta a possibile anemia causata da sanguinamento e ostruzione intestinale che si manifesta con nausea, vomito e sensazione di pienezza.
Consultare un medico in presenza di questi sintomi, soprattutto se rimangono per diverse settimane è di estrema importanza, al fine di individuare tempestivamente eventuali problematiche. Ci sono inoltre i fattori di rischio associati al cancro al colon, tra cui:
– Fattori nutrizionali: Una dieta ricca di grassi e proteine animali ma povera di fibre è associata a un aumento del rischio di tumori intestinali. Anche uno stile di vita sedentario e l’obesità contribuiscono ad aumentare il rischio.
– Fattori genetici: La predisposizione genetica gioca un ruolo significativo; se in famiglia si sono verificati casi di tumore al colon-retto, le probabilità di sviluppare la malattia aumentano.
– Fattori non ereditari: L’età avanzata, il fumo, malattie infiammatorie croniche intestinali come la rettocolite ulcerosa e il morbo di Crohn, e una storia clinica di polipi o precedenti tumori del colon-retto sono considerati fattori di rischio.
La diagnosi precoce aiuta tantissimo. In Italia, ad esempio, è disponibile un programma di screening gratuito per le persone tra i 50 e i 69 anni, mirato alla diagnosi precoce del cancro del colon-retto.