A poche ore dalle dichiarazioni della deputata Eliana Longi riguardo al telemarketing, il commissario dell’AGCOM, Massimiliano Capitanio, ha affrontato il problema delle chiamate indesiderate. Durante un incontro tenutosi il 12 marzo 2025, Capitanio ha annunciato che l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha sviluppato un filtro tecnologico per proteggere gli utenti dallo spoofing, una pratica che consente di mascherare il numero di telefono del chiamante.
Capitanio ha sottolineato come le incessanti chiamate spam stiano creando notevoli disagi a milioni di utenti. “È fondamentale intervenire alla radice del problema”, ha dichiarato, riferendosi al tavolo di lavoro convocato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per affrontare il tema del telemarketing aggressivo. Negli scorsi giorni, l’AGCOM ha collaborato con i principali operatori telefonici per definire misure tecniche efficaci contro lo spoofing.
Come riportato da fonti specializzate, AGCOM ha ideato un filtro tecnologico specifico per contrastare il fenomeno del clispoofing, che consente a numerosi operatori illegali, spesso situati all’estero, di operare senza rispettare le normative vigenti. Questo sistema mira a garantire che le chiamate siano effettuate solo da numeri registrati e legittimi, proteggendo così gli utenti da potenziali frodi e molestie.
Capitanio ha anticipato che, nelle prossime settimane, l’AGCOM renderà pubblici i risultati delle discussioni con gli operatori telefonici. Una volta approvata la delibera, gli operatori avranno un termine massimo di sei mesi per adeguarsi agli standard tecnologici stabiliti dall’Autorità. Questo intervento rappresenta un passo significativo verso la risoluzione di un problema che, da tempo, affligge gli utenti italiani, ingannati da chiamate indesiderate.
Il telemarketing selvaggio ha assunto proporzioni preoccupanti in Italia, con milioni di utenti che subiscono quotidianamente chiamate indesiderate. Questo fenomeno non solo crea fastidio, ma può anche portare a situazioni di truffa, dove gli utenti vengono raggirati da operatori senza scrupoli. L’intervento dell’AGCOM si pone come una risposta necessaria per tutelare i consumatori e ripristinare un certo livello di fiducia nei servizi di telecomunicazione.
Le misure che verranno adottate dall’AGCOM potrebbero rappresentare una soluzione definitiva per affrontare questo problema, garantendo un ambiente più sicuro per gli utenti. Con l’implementazione del filtro tecnologico, si spera di ridurre drasticamente il numero di chiamate indesiderate e di proteggere i cittadini italiani da pratiche commerciali scorrette.