
Starlink, il progetto innovativo di SpaceX fondato da Elon Musk, continua a destare un notevole interesse internazionale, attirando l’attenzione di potenze come la Russia e la Cina. Questo è quanto emerge da un rapporto recente che analizza le capacità di difesa spaziale dei vari paesi nell’anno 2025.
Analisi della sicurezza spaziale
Il 3 aprile 2025, la Secure World Foundation (SWF), un’organizzazione apartitica, ha pubblicato un documento che esamina i potenziali rischi di un conflitto spaziale tra le superpotenze globali, nonostante Starlink sia un’iniziativa di un’azienda privata. Gli autori del rapporto hanno sottolineato l’importanza di un dibattito pubblico sui temi legati alla sicurezza spaziale, affermando: “La nostra società e la nostra economia globali dipendono sempre più dalle capacità spaziali e un futuro conflitto nello spazio potrebbe avere enormi ripercussioni negative a lungo termine che si fanno sentire anche sulla Terra.”
Preoccupazioni di Mosca e Pechino
La preoccupazione principale di Mosca e Pechino riguardo a Starlink è legata all’uso dei suoi servizi da parte dei soldati ucraini, iniziato nel 2022, poco dopo l’inizio della guerra in Ucraina. Questo supporto ha sollevato allerta in Russia, soprattutto dopo che nel 2024 l’esercito ucraino ha segnalato interruzioni nel servizio.
Strategie russe contro Starlink
Secondo le analisi della SWF, le forze russe avrebbero già messo in atto un sistema per disattivare i satelliti Starlink, denominato Tobol, responsabile delle interruzioni di servizio. Tuttavia, le novità non finiscono qui. Si vocifera che ingegneri russi stiano lavorando a un’arma innovativa chiamata Kalinka, progettata per interrompere i segnali dei satelliti Starlink a livello globale.
Conferma del progetto Kalinka
La notizia riguardante il progetto Kalinka è stata confermata, seppur indirettamente, da Andrei Bezrukov, direttore del Centro russo per i sistemi e le tecnologie senza pilota. Bezrukov ha rivelato ai media russi che questa nuova tecnologia potrebbe addirittura rilevare i terminali di comunicazione associati a Starshield, la versione militare di Starlink, concepita per garantire funzionalità avanzate di sicurezza.
Competizione nel panorama satellitare
Nel frattempo, Amazon sta portando avanti i test per il suo sistema di satelliti, noto come Project Kuiper. Secondo esperti di cybersecurity, l’emergere di competitori come Amazon potrebbe innescare una vera e propria corsa all’implementazione di sistemi satellitari tra le aziende, aumentando ulteriormente la complessità del panorama spaziale attuale.