
Un gruppo di astronomi ha recentemente fatto un’importante scoperta riguardante un segnale radio spaziale, noto come Fast Radio Burst (FRB), il cui viaggio ha attraversato miliardi di anni prima di giungere sulla Terra. Questo segnale, identificato come FRB 20190208A, ha sorpreso gli scienziati per la sua origine, che sembra provenire da una galassia nana estremamente debole, situata a più di metà dell’Universo osservabile.
La natura dei fast radio bursts
I Fast Radio Bursts rappresentano uno dei fenomeni più enigmatici dell’universo. Questi segnali si manifestano come brevi ma intensi lampi di onde radio, capaci di sprigionare in pochi millisecondi l’energia equivalente a quella di centinaia di milioni di stelle simili al Sole. La loro natura rimane ancora avvolta nel mistero, poiché alcuni di essi si verificano una sola volta, mentre altri si ripetono a intervalli irregolari. Questa caratteristica ha permesso agli astronomi di seguirne le tracce e studiarne la provenienza.
La scoperta di FRB 20190208A è stata possibile grazie all’analisi dei segnali ripetuti. Gli scienziati hanno dedicato oltre 65 ore di osservazione, tra il 2021 e il 2023, per identificare con precisione la posizione del segnale. Utilizzando telescopi ottici, sono riusciti a localizzare una piccola e fioca galassia proprio nel punto esatto da cui il segnale era originato. Questo ha rappresentato un colpo di scena, poiché la maggior parte degli FRB noti proviene da galassie molto più grandi e ricche di stelle.
Le possibili cause dei fast radio bursts
Gli scienziati ipotizzano che i responsabili di questi fenomeni potrebbero essere i magnetar, stelle di neutroni altamente magnetizzate che si formano a seguito dell’esplosione di stelle massicce. Questi oggetti estremi possono trovarsi anche in galassie di piccole dimensioni e potrebbero essere alla base di alcuni FRB ripetuti. La ricerca, pubblicata su The Astrophysical Journal Letters, segna un importante passo avanti nella comprensione di questi fenomeni, anche se molte domande rimangono senza risposta.
La scoperta di FRB 20190208A e la sua origine in una galassia nana rappresentano un nuovo capitolo nello studio dei Fast Radio Bursts. Questo evento ha suscitato grande interesse nella comunità scientifica, che continua a indagare per svelare i segreti di questi misteriosi segnali radio. La ricerca in corso potrebbe fornire ulteriori indizi sulla natura dell’universo e sulla formazione di oggetti celesti estremi.