
Oggi, nel 2025, la tecnologia ha rivoluzionato il nostro modo di leggere, grazie all’uso di e-book e tablet che racchiudono migliaia di titoli in un unico dispositivo. Tuttavia, già nel XVI secolo, gli artigiani dell’editoria avevano sviluppato metodi innovativi per unire più testi in un solo volume.
Un esempio significativo di ingegnosità
Un esempio significativo di questa ingegnosità è custodito presso la Biblioteca Nazionale di Svezia. Si tratta di un libro che si apre in sei direzioni, rivelando altrettanti testi indipendenti al suo interno. Questo straordinario capolavoro di rilegatura, conosciuto come “sixfold dos-à-dos“, è stato stampato in Germania e rappresenta una soluzione ingegnosa per combinare più volumi in un’unica opera maneggevole.
La struttura unica del libro
Grazie a sei chiusure strategicamente posizionate, il lettore ha la possibilità di accedere a ogni testo in modo separato, senza che le pagine si mescolino tra di loro. Come molti libri dell’epoca, il contenuto è prevalentemente di natura religiosa e devozionale, ma è la struttura a renderlo un pezzo unico nel suo genere.
Abilità degli artigiani del Rinascimento
Questa particolare tecnica di rilegatura, sebbene rara, evidenzia l’abilità degli artigiani del Rinascimento nel creare libri che sono veri e propri oggetti d’arte. Inoltre, un aspetto curioso riguarda il tempo necessario per leggere questo libro pubblicato nel 1961: ci vorrebbero oltre 190 milioni di anni, se si ipotizza una lettura continua 24 ore al giorno senza pause.
La vastità della produzione editoriale
In merito alla quantità di opere letterarie esistenti nel mondo, un’interessante indagine condotta da Google ha cercato di rispondere a questa domanda. La vastità della produzione editoriale è un tema affascinante e in continua evoluzione, che merita attenzione e approfondimento.
Importanza delle realizzazioni del passato
La tecnologia moderna ha reso la lettura più accessibile che mai, ma è fondamentale non dimenticare le straordinarie realizzazioni del passato, come il sixfold dos-à-dos, che rappresentano un capitolo importante nella storia dell’editoria.