Ritrovamento nei Balcani: potrebbe essere la città natale di Alessandro Magno?

Nella Macedonia del Nord, un team di archeologi ha recentemente effettuato una scoperta di grande rilevanza storica: i resti della città perduta di Lincus, che si ritiene fosse l’antica capitale del regno di Lincestide e, secondo alcune fonti, il luogo di nascita di Euridice I, nonna di Alessandro Magno. Questo ritrovamento, avvenuto nel 2025, potrebbe riscrivere parte della storia legata a uno dei più celebri conquistatori dell’antichità.

Scoperta dell’insediamento

L’insediamento, noto agli studiosi fin dagli anni ’60, era stato inizialmente considerato un semplice avamposto militare. La vera natura di questo sito è emersa solo nel 2023, quando sofisticate tecniche di rilevamento LIDAR, utilizzate tramite droni, hanno rivelato una realtà molto più complessa. Gli archeologi hanno identificato un’acropoli estesa per oltre 2,8 ettari, un teatro ancora da scavare, officine tessili, oltre a numerosi reperti tra cui monete e ceramiche, nonché gettoni d’argilla utilizzati per accedere agli spettacoli.

Moneta storica

Un elemento chiave che ha cambiato la visione storica del sito è stata la scoperta di una moneta coniata tra il 325 e il 323 a.C., durante gli ultimi anni di vita di Alessandro Magno. Fino a quel momento, si era ritenuto che la città fosse stata fondata solo dopo la morte del conquistatore, durante il regno di Filippo V. Questo reperto, tuttavia, suggerisce una cronologia diversa e apre a nuove interpretazioni storiche.

Tracce antiche

Le tracce più antiche rinvenute nel sito risalgono all’Età del Bronzo, con frammenti di asce e vasi che testimoniano una continuità insediativa che si estende per millenni. Engin Nasuh, curatore del Museo di Bitola e membro del team di ricerca, ha sottolineato l’importanza di questo luogo per una comprensione più approfondita del ruolo della Macedonia nella storia antica.

Valore culturale della scoperta

La scoperta di Lincus non solo arricchisce il patrimonio culturale della Macedonia del Nord, ma offre anche una nuova prospettiva sulla vita e le origini di una delle figure più influenti della storia, Alessandro Magno. Con ulteriori scavi e analisi, gli archeologi sperano di svelare ulteriori segreti di questa affascinante città perduta.

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Lorenzo Lorenzotti