Rico, il bradipo che ha segnato un’epoca: quali sono i motivi?

Ci troviamo a Chester, nel Regno Unito, dove si è svolto un evento senza precedenti nel campo della medicina veterinaria. Oggi raccontiamo la storia di Rico, un bradipo didattilo di Linneo di 25 anni, che ha recentemente affrontato un intervento chirurgico innovativo. Questo caso rappresenta il primo intervento di questo tipo nella storia, sollevando l’interesse della comunità scientifica e degli appassionati di fauna selvatica.

Il caso di rico

Rico ha presentato un gonfiore preoccupante su un lato del muso, spingendo il team veterinario dello zoo a eseguire una TAC. L’esame ha rivelato la presenza di due ascessi radicolari, una condizione che ha richiesto un intervento immediato. La dottoressa Charlotte Bentley, veterinaria residente nello zoo, ha spiegato che i bradipi possiedono denti molto diversi da quelli umani, rendendo l’odontoiatria per questi animali una sfida complessa. I denti caniniformi di Rico, che sono molari altamente specializzati, hanno reso necessario un approccio particolare per il trattamento.

Intervento chirurgico pionieristico

Un team di esperti in endodonzia dell’Università di Newcastle ha intrapreso un intervento chirurgico pionieristico della durata di tre ore. Durante l’operazione, il personale ha rimosso il tessuto infetto attorno ai denti, iniziando dalla parte inferiore di una delle radici, che è stata successivamente sigillata con un cemento dentale speciale. La dottoressa Bentley ha sottolineato l’importanza di preservare i denti di Rico, poiché potrebbero avere un ruolo cruciale nella sua alimentazione, aiutandolo a mordere e tagliare il cibo.

Risultati post intervento

Dopo l’intervento, il team ha avuto buone notizie: gli ascessi non si sono ripresentati e l’otturazione è rimasta in posizione, dimostrando l’efficacia del trattamento. Sebbene non sia stato possibile salvare entrambi i denti, il fatto che uno di essi sia stato preservato è considerato un successo significativo. Questo intervento è stato accolto con entusiasmo da Fiona Beddis, dentista e docente di clinica associata presso il Dipartimento di Odontoiatria Restaurativa dell’Università di Newcastle. La dottoressa Beddis ha condiviso la sua emozione nel poter curare un animale così raro e ha raccontato di come l’esperienza di Rico le abbia ricordato la sua prima visita dal dentista.

Importanza della conservazione

In aggiunta a questo intervento storico, è importante notare che i bradipi didattili sono principalmente distribuiti nella parte settentrionale del Sud America. Tuttavia, questi animali affrontano minacce significative a causa della deforestazione e della perdita del loro habitat naturale, causate dall’attività umana. La storia di Rico non solo segna un traguardo nella medicina veterinaria, ma mette anche in evidenza l’importanza della conservazione di queste specie vulnerabili.

Published by
Lorenzo Lorenzotti