
Le iniziative per la restituzione di reperti storici e culturali stanno guadagnando sempre più attenzione a livello globale. I governi si stanno mobilitando per restituire oggetti di valore alle nazioni di origine, spesso sottratti a causa di pratiche illecite come il traffico di antichità e il colonialismo. Recentemente, le autorità di New York hanno fatto un passo significativo in questa direzione.
Restituzione di reperti alla Grecia e all’Italia
Nel mese di febbraio del 2025, l’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan ha reso noto che due collezioni di manufatti antichi torneranno nei loro paesi d’origine, ovvero la Grecia e l’Italia. L’operazione ha un valore totale di circa 2,2 milioni di dollari. Alla Grecia verranno restituiti undici reperti, che hanno un valore di circa 1 milione di dollari. Tra questi oggetti di grande importanza figurano un kantharos dionisiaco datato IV secolo a.C., una statuetta della leggendaria Atalanta, un’antica figura votiva risalente al XIII-XII secolo a.C. e un rilievo funerario in marmo del IV-III secolo a.C.
Reperti recuperati dall’Italia
Per quanto riguarda l’Italia, i restanti reperti, del valore di 1,2 milioni di dollari, sono stati recuperati grazie alle indagini su noti trafficanti di antichità . Tra i pezzi più significativi vi sono una patera in bronzo del IV secolo a.C., un cratere a volute apulo datato 320-310 a.C. e una kylix in terracotta della metà del VI secolo a.C.
Il percorso dei reperti negli Stati Uniti
Questi reperti hanno seguito un percorso complesso prima di giungere negli Stati Uniti, come spiegato dalla procura di Manhattan. La patera in bronzo, ad esempio, era stata trafugata da Gianfranco Becchina, un noto trafficante. Successivamente, era stata venduta dal commerciante Mathias Komor a un collezionista privato, prima di essere sequestrata. Anche il cratere a volute apulo ha una storia simile: venduto da Edoardo Almagià a una galleria di Manhattan nel 1987, egli è ora sotto inchiesta per il suo coinvolgimento nel traffico illecito di reperti archeologici.
Importanza della restituzione del patrimonio culturale
Il ritorno di questi reperti in Grecia e Italia rappresenta un passo importante verso la restituzione del patrimonio culturale, ma il cammino da percorrere è ancora lungo. Ogni oggetto riportato a casa è un tassello di storia che riafferma l’importanza di tutelare e preservare l’eredità culturale globale.