Perché nelle mappe il Nord è sempre posizionato in alto?

Nel corso della storia, la rappresentazione del mondo attraverso le mappe ha subito notevoli trasformazioni. Oggi, nel 2025, è ben noto che nelle mappe moderne il Nord è situato in alto, contrapposto al Sud. Tuttavia, non è sempre stato così. Per secoli, diverse culture hanno scelto di posizionare l’est, il punto cardinale da cui sorge il Sole, nella parte superiore delle loro rappresentazioni cartografiche.

Cambiamento nell’orientamento delle mappe

Il cambiamento nell’orientamento delle mappe, che ha visto il Nord prendere il posto preminente a partire dal Cinquecento, ha suscitato interrogativi che sono rimasti irrisolti fino alla metà del Novecento. In quel periodo, storici e geografi si unirono per indagare le origini di questa tradizione cartografica.

Teorie sull’origine della consuetudine

Inizialmente, si pensava che questa consuetudine derivasse dagli antichi marinai medievali, che utilizzavano la stella polare come punto di riferimento per la navigazione. Tuttavia, questa teoria è stata smentita grazie al ritrovamento di mappe risalenti al Rinascimento e al Medioevo, dove il Nord era collocato ai lati delle pergamene.

Il contributo di Gerardus Mercator

La figura chiave in questa evoluzione fu Gerardus Mercator, un matematico, geografo e astronomo fiammingo attivo nel XVI secolo. Mercator produsse una vasta gamma di cartine geografiche che documentavano le nuove scoperte legate alle esplorazioni delle Americhe. Sebbene egli realizzasse mappe con il Nord in diverse posizioni, quelle più celebri sono quelle che presentano l’Atlantico al centro della mappa del globo, con il Nord posizionato in alto.

Motivazioni dietro la scelta di Mercator

Le motivazioni dietro la scelta di Mercator rimangono in parte avvolte nel mistero. È possibile che la sua decisione fosse una preferenza casuale che, tuttavia, ha stabilito un nuovo standard, successivamente replicato dai geografi successivi.

Credenze antiche sul funzionamento della bussola

In aggiunta, esistono spiegazioni curiose fornite dagli antichi riguardo al funzionamento dell’ago della bussola, che si orientava verso il Polo Nord a causa di una presunta isola magnetica situata al centro della Terra. Queste credenze dimostrano quanto fosse complessa e affascinante la comprensione del mondo da parte delle civiltà passate.

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Lorenzo Lorenzotti