Nella giornata del 15 gennaio 2025, Google ha svelato nuovi requisiti per il suo sistema operativo Android 15, introducendo al contempo una funzionalità di sicurezza innovativa. Questa nuova caratteristica mira a garantire una maggiore protezione degli utenti, riavviando automaticamente i dispositivi in caso di inattività prolungata.
La nuova funzione, integrata nell’aggiornamento più recente dei Google Play Services, prevede che gli smartphone Android si riavviino automaticamente se rimangono bloccati per un periodo di tre giorni consecutivi. Al momento del riavvio, il dispositivo richiederà agli utenti di inserire il codice di accesso, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza.
Secondo quanto riportato da 9to5Google, questa novità si applicherà sia agli smartphone che ai tablet Android. Tuttavia, dispositivi come Auto, TV e quelli con sistema operativo wearOS non saranno inclusi in questo aggiornamento. Google ha specificato che, dopo il riavvio, gli smartphone e i tablet verranno riportati allo stato “Before First Unlock” (BFU), il quale crittografa file e dati, disabilitando l’accesso biometrico fino a quando l’utente non sblocca il dispositivo utilizzando il PIN.
Attualmente, non ci sono informazioni chiare riguardo alla notifica che i dispositivi forniranno agli utenti in merito al riavvio automatico. Non è stato comunicato quando verrà rilasciato l’aggiornamento 25.14 dei Google Play Services né quali dispositivi supporteranno questa nuova funzione. Tuttavia, The Verge ha sottolineato che, generalmente, l’implementazione di funzionalità di questo tipo su Android può richiedere da una a due settimane.
Questa iniziativa di Google si inserisce in un contesto più ampio di attenzione alla sicurezza degli utenti, in un periodo in cui le minacce informatiche sono in costante aumento. La decisione di implementare un riavvio automatico per dispositivi inattivi rappresenta un passo significativo verso la protezione dei dati personali e la prevenzione di accessi non autorizzati.