
Arrivano novità sulla pensione anticipata - www.silenziefalsita.i
La pensione anticipata non è più un sogno ma si può realizzare. Arrivano interessanti novità dall’Inps che potrebbero cambiarti la vita
Anticipare il momento della pensione spesso è la scelta di chi ritiene di aver già dato troppo al lavoro e di dover quindi mettere un punto per godersi la vita. Oppure, può rivelarsi l’unica soluzione in un momento particolare delle propria vita, come per esempio la perdita del lavoro.
La pensione anticipata non vede ovviamente data in automatico, ma richiede una serie di requisiti che andremo ad analizzare in questo articolo tenendo conto del fatto che è sempre meglio rivolgersi al proprio Caf di competenza perchè ogni persona ha una storia a sé e pertanto andrebbe approfondita.
Il mondo delle pensioni in Italia desta sempre polemiche e discussioni: il caro vita che aumenta, salari sempre più bassi e slittamenti sempre più in là dell’età per meritarsi quel riposo tanto agognato. Che tu sia stanco o meno, che tu sia in difficoltà o meno, quello che è certo è che la pensione anticipata non è un’utopia. Ecco come puoi presentare la domanda.
Cosa c’è da sapere sulla pensione anticipata
L’idea di andare in pensione anticipatamente può riguardare tantissime persone, ma non tutte hanno i requisiti per farlo. La cosa positiva è che l’Inps ha aggiornato il sistema per permettere a chi ne ha diritto di fare domanda in modo più semplice e veloce.

Le misure coinvolte sono tre, che elenchiamo per una lettura più semplice e pratica:
1. Ape Sociale: È un aiuto economico per chi ha difficoltà a lavorare fino alla pensione normale, come disoccupati da almeno tre mesi, chi assiste familiari con disabilità, invalidi al 74% o chi svolge lavori pesanti. Nel 2025, bisogna avere almeno 63 anni e 5 mesi di età e 30 o 36 anni di contributi (a seconda del caso).
2. Quota 103: Permette di andare in pensione a 62 anni con almeno 41 anni di contributi. La pensione viene calcolata con il metodo contributivo (quindi in base ai contributi versati) e non può superare un certo importo mensile fino ai 67 anni. Inoltre, il primo pagamento arriva dopo 7 mesi (o 9 mesi per i dipendenti pubblici).
3. Opzione Donna: È riservata alle donne con almeno 61 anni e 35 anni di contributi entro il 2024. Anche qui la pensione è calcolata solo con il metodo contributivo.
Chi vuole fare domanda può usare il sito dell’INPS con SPID, CNS o CIE, rivolgersi a un patronato oppure chiamare il numero INPS per ricevere assistenza.