
Il latte di mandorle, da tempo considerato una semplice moda, ha radici storiche ben più profonde. Già nel Medioevo, questa bevanda vegetale si affermava nelle cucine europee, molto prima che diventasse un prodotto comune nei bar e nei supermercati. In un’epoca in cui il latte vaccino era difficile da conservare e poteva comportare rischi per la salute, il latte di mandorle si proponeva come un’alternativa raffinata, presente in quasi ogni ricettario dell’epoca.
Realizzato mediante la macinazione delle mandorle e la successiva filtrazione con acqua, il latte di mandorle non era affatto un semplice sostituto. Durante i banchetti nobiliari, veniva impiegato in una varietà di piatti, sia dolci che salati. Un esempio emblematico è il blanc manger, un piatto a base di pollo, riso, latte di mandorle e acqua di rose. Le tracce del suo utilizzo si possono rinvenire in diverse nazioni, tra cui Francia, Inghilterra e persino Islanda, dove veniva integrato in torte, zuppe e dolci tipici dei festeggiamenti, come le “uova finte” colorate con zafferano.
Il ruolo della religione nella diffusione del latte di mandorle
La diffusione del latte di mandorle è stata fortemente influenzata anche dalla religione. Durante i lunghi periodi di digiuno imposti dal calendario cristiano, che includevano mercoledì, venerdì, sabato e l’intero periodo della Quaresima, il consumo di latticini e carne era severamente vietato. In questo contesto, il latte di mandorle si presentava come un’opzione consentita, diventando il protagonista indiscusso delle cene “di magro”, che non avevano nulla da invidiare a quelle festive.
Il latte di mandorle oggi: un ritorno in voga
Nonostante il latte di mandorle fosse considerato un lusso, in quanto importato da climi caldi e quindi costoso, il suo sapore unico e la versatilità in cucina lo resero un ingrediente indispensabile. Oggi, nel 2025, con la crescente popolarità dei latti vegetali, il latte di mandorle ha riconquistato il suo posto nel mercato. In Sicilia, per esempio, è una bevanda tradizionale, particolarmente apprezzata durante i mesi estivi.
In aggiunta, si segnala un interessante sviluppo: è possibile produrre carburante utilizzando il latte, un’informazione che ha suscitato curiosità e attenzione nel settore della sostenibilità. Con la riscoperta di ingredienti alternativi, il latte di mandorle continua a essere un simbolo di innovazione e tradizione culinaria, dimostrando come le pratiche alimentari possano evolvere nel tempo, mantenendo viva una storia ricca e affascinante.