Il mercato degli smartphone ha mostrato segni di vitalità nel primo trimestre del 2025, secondo un nuovo rapporto di Counterpoint Research. Durante questo periodo, è stata registrata una crescita del 3%, nonostante le incertezze economiche che caratterizzano il panorama globale.
Il rapporto, che si basa sui dati preliminari del Market Pulse Early Look di Countersearch, evidenzia come il calo delle vendite nei mercati sviluppati sia stato compensato dall’espansione del mercato cinese. Grazie a sussidi governativi, la Cina continua a rappresentare un punto di crescita, mentre anche i mercati emergenti, come quelli dell’America Latina, dell’Asia-Pacifico e del Medio Oriente e Africa, mostrano segni di ripresa.
L’analista senior Ankit Malhotra ha descritto l’inizio dell’anno come “contrasto”, sottolineando che il primo trimestre è stato caratterizzato da un miglioramento delle condizioni economiche soprattutto nei mercati emergenti. Al contrario, i mercati più maturi, come il Nord America, l’Europa e la Cina, hanno mostrato segni di affaticamento dopo la ripresa del 2024. Malhotra ha osservato che “le vendite a gennaio sono state particolarmente solide” in Cina, sostenute sia dai sussidi che dal lancio di smartphone di successo, come la serie Galaxy S25 di Samsung e l’iPhone 16e di Apple, che ha raggiunto gli obiettivi prefissati dall’azienda di Cupertino.
Nel primo trimestre del 2025, Apple ha registrato una crescita del 4%, riuscendo a conquistare la prima posizione nel mercato degli smartphone, nonostante le difficoltà affrontate in alcuni dei suoi mercati principali. La casa produttrice ha superato i suoi rivali, con Samsung che segue con una quota di mercato del 17% e Xiaomi che chiude la top 3 con un 14%, in crescita del 5%.
Tuttavia, il futuro del mercato degli smartphone appare incerto, specialmente a causa dei dazi imposti dall’amministrazione di Donald Trump. Recentemente, dalla Casa Bianca è giunta notizia dell’introduzione di dazi speciali su smartphone, PC e semiconduttori, che potrebbero portare a un aumento dei prezzi e, di conseguenza, a un rallentamento della domanda. Le aziende del settore stanno monitorando attentamente queste evoluzioni, consapevoli che potrebbero influenzare significativamente le loro strategie di mercato e le vendite nei prossimi mesi.