Maratona di Pechino: i robot umanoidi si affermano in una gara inusuale

Nel fine settimana del 10 e 11 maggio 2025, Pechino ha ospitato una maratona che ha attirato l’attenzione internazionale per la sua particolare combinazione di robot e corridori umani. L’evento, descritto come inquietante e affascinante, ha sollevato numerosi dibattiti riguardo alle capacità attuali della tecnologia. Secondo un report del Wall Street Journal, i risultati hanno sorpreso molti: i robot, contrariamente alle aspettative, non sono riusciti a superare i partecipanti umani.

Risultati dei robot e dei corridori umani

Il robot Tien Kung Ultra ha completato il percorso di 21 chilometri in un tempo di 2 ore, 40 minuti e 42 secondi. Tuttavia, il miglior corridore umano maschile ha concluso la gara in un impressionante 1 ora, 2 minuti e 36 secondi, evidenziando un netto divario di prestazioni. Questo risultato ha spinto le aziende sviluppatrici dei robot a riconsiderare le loro strategie e a valutare i progressi nel campo della robotica.

Comportamenti erratici dei robot

Le prestazioni di altri robot sono state ancora più deludenti. Il Journal ha riportato che alcuni modelli non sono riusciti nemmeno a oltrepassare la linea di partenza. Un robot, noto come Huanhuan, ha corso nella direzione opposta prima di fermarsi a metà percorso, rifiutandosi di continuare. Un altro esemplare, chiamato Shennong, ha mostrato comportamenti erratici, oscillando in modo incontrollato e causando l’incidente del corridore umano che lo accompagnava, per poi schiantarsi contro un muro. Queste scene hanno evocato ricordi di comiche situazioni cinematografiche, simili a quelle della saga di Fantozzi, dove i protagonisti si trovavano coinvolti in eventi surreali.

Implicazioni per il futuro della tecnologia

L’evento ha messo in luce non solo le sfide tecniche che i robot devono affrontare, ma anche le aspettative che la società ha nei confronti della tecnologia. Mentre i progressi nella robotica continuano, la maratona di Pechino ha dimostrato che c’è ancora molta strada da fare per raggiungere le capacità umane in attività fisiche complesse come la corsa.

Published by
Lorenzo Lorenzotti