
Essere educati con ChatGPT si traduce in spese significative per OpenAI, come rivelato dal CEO della compagnia, Sam Altman. Durante un’interazione su X, Altman ha spiegato che l’uso di espressioni come “per favore” e “grazie” comporta costi operativi che ammontano a milioni di Dollari.
Impatto economico delle interazioni cortesi
In risposta a una domanda di un utente riguardo all’impatto economico delle interazioni cortesi con il modello di linguaggio, Altman ha sottolineato che si tratta di “decine di milioni di Dollari ben spesi, non si sa mai”. Questa affermazione ha suscitato confronti con il sistema HAL del film “2001: Odissea nello Spazio”, in quanto molti si sono chiesti come la cortesia possa influenzare i costi operativi.
Costi operativi e consumo di risorse
Sebbene Altman non abbia fornito dettagli specifici riguardo all’ammontare esatto delle spese, ha chiarito che ogni messaggio inviato a ChatGPT richiede una certa potenza di elaborazione. Questo aumenta il carico sui server, il che a sua volta comporta un incremento dei costi energetici. Inoltre, è necessario considerare anche i costi per il raffreddamento dei server, che richiedono acqua per mantenere la temperatura operativa. Uno studio recente condotto dall’Università della California, Riverside, ha evidenziato che l’utilizzo di GPT-4 per generare cento parole consuma fino a tre bottiglie d’acqua. Persino una semplice risposta come “prego” richiede circa 45 millilitri di acqua.
Innovazioni e sostenibilità in OpenAI
OpenAI ha recentemente introdotto nuovi modelli di ragionamento, ma questi presentano una maggiore propensione alle allucinazioni. La compagnia continua a investire nello sviluppo di tecnologie avanzate, nonostante i costi associati all’elaborazione e alla gestione dei dati. I dettagli su come queste spese influiscano sul bilancio complessivo di OpenAI rimangono in parte un mistero, ma l’attenzione verso l’efficienza e la sostenibilità è sempre più centrale nel dibattito sull’intelligenza artificiale.