
Una delle innovazioni più promettenti nel campo della lotta contro i tumori è rappresentata da una nuova generazione di terapie immunologiche. Queste terapie sono progettate per consentire alle cellule immunitarie di riconoscere e attaccare le proteine presenti sulla superficie delle cellule tumorali. Tuttavia, un ostacolo significativo si presenta: molte di queste proteine target non sono esclusive delle cellule cancerogene, ma si trovano anche sulle cellule sane. Questa sovrapposizione rende complessa la possibilità di trattare i tumori senza danneggiare i tessuti sani, complicando notevolmente il percorso terapeutico per i pazienti.
Limitazioni delle terapie attuali
Non tutti i tumori possono essere affrontati con le attuali terapie cellulari, proprio a causa della presenza di proteine simili sulle cellule sane. Questa sfida ha spinto diverse aziende a cercare soluzioni innovative. Tra queste, Senti Bio, fondata da ex docenti del MIT, sta lavorando per sviluppare un approccio che migliori la precisione delle cellule immunitarie. L’obiettivo è quello di equipaggiare queste cellule con circuiti genetici sofisticati, capaci di discernere le differenze tra i vari tessuti, al fine di ridurre gli effetti collaterali delle terapie.
La programmazione cellulare
La metodologia adottata da Senti Bio è stata definita come “programmazione cellulare”, un concetto che ricorda la programmazione informatica. In questo caso, i globuli bianchi vengono “addestrati” a seguire una logica rigorosa, simile a un codice. Il professor Tim Lu, uno dei principali ricercatori dell’azienda, spiega: “Abbiamo cercato di sviluppare una terapia che insegna alle cellule immunitarie una semplice regola: uccidete tutte le cellule che mostrano il bersaglio tumorale, ma risparmiate quelle che hanno questo bersaglio sano.” Questa tecnologia di controllo logico è progettata per evitare di colpire le cellule sane, permettendo così di affrontare un ampio spettro di tumori che non presentano un bersaglio unico e pulito.
Ispirazione dal progetto genoma umano
Per realizzare questa terapia, Lu e il suo team, tra cui l’ex docente del MIT James Collins, si sono ispirati al Progetto Genoma Umano. Quest’ultimo ha fornito importanti informazioni sui meccanismi genetici alla base dei tumori. Gli scienziati di Senti Bio sono attualmente al lavoro su un nuovo studio, i cui risultati verranno presentati in occasione del prossimo incontro dell’American Association for Cancer Research (AACR), fissato per la fine di aprile 2025. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per condividere i progressi della ricerca e l’impatto potenziale di queste nuove terapie nel trattamento dei tumori.