William Dampier, esploratore inglese del XVII secolo, ha avuto un ruolo fondamentale nella storia dell’avocado, molto prima che questo frutto diventasse un simbolo della cultura gastronomica contemporanea e un must per i food influencer sui social media. La sua prima esperienza con l’avocado avvenne in terre lontane, dove lo assaggiò e ne descrisse il sapore nei suoi diari con grande stupore. Dampier è noto per aver circumnavigato il globo tre volte e per aver scoperto parti inesplorate dell’Australia, ma è anche ricordato come il primo europeo a scrivere in inglese una ricetta per il guacamole.
Nato nel 1651 in Inghilterra, Dampier si distinse come pirata e scienziato autodidatta, mostrando un interesse particolare per l’osservazione del mondo naturale. Durante i suoi viaggi che lo portarono attraverso le Americhe, l’Africa, l’Asia e l’Oceania, annotò con cura tutto ciò che scopriva, dai fenomeni marini alle piante tropicali, fino agli utensili da cucina e alle abitudini alimentari delle popolazioni locali.
Nel 1697, in un manoscritto, Dampier fornì una descrizione innovativa di un frutto esotico, l’avocado, definendolo come “una polpa burrosa da schiacciare con un po’ di limone e sale”. Questo frutto, che oggi conosciamo come ingrediente principale del guacamole, era un’esperienza completamente nuova per il palato europeo del tempo. Dampier lo descrisse come una delle tante meraviglie scoperte durante le sue esplorazioni. Oltre all’avocado, fu tra i primi a introdurre in lingua inglese termini come “barbecue” e “bacchette”.
Dampier non si limitò a documentare le sue scoperte, ma contribuì anche a diffondere la conoscenza di ingredienti e pratiche culinarie da culture diverse, aprendo la strada a una maggiore comprensione e apprezzamento della diversità gastronomica. La sua influenza si estende ben oltre il suo tempo, poiché ha gettato le basi per l’interesse moderno verso l’avocado e altre specialità culinarie provenienti da tutto il mondo.