
L’agenzia spaziale cinese ha recentemente svelato i dettagli riguardanti un ambizioso progetto per la realizzazione di un nuovo e potente telescopio spaziale, destinato a competere con il James Webb Space Telescope della NASA. Questa iniziativa, annunciata nel gennaio 2025, segna un passo significativo nella corsa all’esplorazione dello spazio profondo.
Il nuovo telescopio: China space station telescope
Il telescopio prenderà il nome di China Space Station Telescope (CSST) e, secondo i progettisti, sebbene all’inizio si presenti con una potenza inferiore rispetto al JWST, avrà il vantaggio di essere completamente riparabile e aggiornabile direttamente nello spazio. Questo aspetto garantirà che il CSST possa rimanere all’avanguardia tecnologica anche nei decenni a venire, un fattore cruciale per la ricerca astronomica.
Il lancio del CSST è previsto per il 2026, e sarà dotato di uno specchio primario con un diametro di 2 metri. Anche se leggermente più piccolo rispetto al telescopio spaziale Hubble, il CSST disporrà di strumenti avanzati che gli permetteranno di avere un campo visivo almeno 300 volte maggiore, aprendo nuove possibilità per l’osservazione astronomica.
Funzionalità e obiettivi scientifici
Il China Space Station Telescope avrà la capacità di osservare il cosmo attraverso diverse lunghezze d’onda, inclusi lo spettro luminoso, il vicino ultravioletto e il vicino infrarosso. Questa versatilità lo rende un telescopio polifunzionale, in grado di affrontare una vasta gamma di ricerche scientifiche.
Tra gli obiettivi principali del CSST ci sarà lo studio delle supernove, fenomeni cruciali per la misurazione delle oscillazioni acustiche barioniche. Queste oscillazioni rappresentano alcune delle ultime tracce del periodo primordiale dell’universo, quando esso era composto quasi esclusivamente da plasma, miliardi di anni fa. La capacità del CSST di analizzare questi eventi cosmici potrebbe fornire nuove informazioni sui processi che hanno plasmato la nostra esistenza.
Un passo verso la nuova generazione di telescopi
Il CSST si unisce così alla nuova generazione di telescopi rivoluzionari attualmente disponibili per gli astronomi. Tra questi spiccano il già citato JWST e il telescopio Euclid dell’ESA, l’Agenzia spaziale europea, lanciato nel 2023 e già in grado di fornire immagini spettacolari dell’universo. Questa nuova era di telescopi promette di rivoluzionare la nostra comprensione dell’universo e di spingere i confini della ricerca astronomica verso nuove frontiere.
Il progetto del CSST rappresenta un’importante evoluzione nell’astronomia moderna e potrebbe rivelarsi fondamentale per rispondere a domande chiave sulla formazione e l’evoluzione dell’universo.