Intel avvia la produzione del nodo 18A: attesi i primi chip nel 2025

Il colosso tecnologico Intel, con sede a Santa Clara, ha annunciato il 15 gennaio 2025 che il processo Intel 18A è finalmente pronto per la produzione. Questo sviluppo segna un importante passo avanti per l’azienda, dopo due anni di attesa dall’ultimazione dei nodi Intel 20A e 18A. I primi chip a 1,8 nanometri dovrebbero essere disponibili sul mercato già entro la metà dell’anno, suscitando grande interesse nel settore.

Il contesto attuale di Intel

Negli ultimi anni, Intel ha affrontato sfide significative, tra cui difficoltà nella produzione di CPU per desktop e laptop di ultima generazione. La crisi interna ha portato a cambiamenti ai vertici dell’azienda, culminando nelle dimissioni del CEO Pat Gelsinger. Questo periodo difficile ha sollevato preoccupazioni sul futuro dell’azienda, alimentando speculazioni su possibili acquisizioni da parte di concorrenti come Qualcomm, Arm o TSMC. Tuttavia, la notizia del processo Intel 18A rappresenta un segnale positivo per il Team Blu, che potrebbe finalmente invertire la rotta.

Le caratteristiche del nodo 18A

Il nodo 18A è considerato uno dei processi più avanzati disponibili, offrendo a Intel un vantaggio competitivo rispetto a rivali come TSMC e Samsung. Dopo anni di ritardi nella produzione, in particolare legati al nodo Intel 4 a 7 nm, Intel sembra pronta a rientrare nel gioco. La nuova tecnologia non solo promette di migliorare la qualità dei chip, ma include anche l’adozione di sistemi di power delivery innovativi, come il BSPDN (Backside Power Delivery), che mira a ridurre il consumo energetico. L’implementazione della tecnologia RibbonFET GAA per i transistor dovrebbe incrementare la densità dei chip, rendendo le offerte di Intel più attraenti rispetto a quelle dei concorrenti.

Applicazioni del nodo 18A

Il nodo Intel 18A sarà utilizzato per produrre una serie di chip di nuova generazione. In particolare, le nuove CPU laptop Panther Lake saranno tra i primi a beneficiare di questa tecnologia, con un lancio previsto nella seconda metà del 2025. Inoltre, il nodo sarà impiegato nella produzione dei processori per server Xeon della serie Clearwater Forest. Non solo, ma si prevede che il nodo 18A sarà utilizzato anche per le schede grafiche discrete della serie Celestial, attese nel 2026. Questo ampio utilizzo del nuovo processo potrebbe segnare una svolta decisiva per Intel, contribuendo a ristabilire la sua posizione di leader nel mercato dei semiconduttori.

Le prospettive future per Intel si fanno più rosee grazie all’introduzione del nodo 18A, che potrebbe rappresentare un punto di svolta in un periodo segnato da difficoltà e incertezze.

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Romina Lotito