Il JWSP ha immortalato le prime aurore mai viste su Nettuno

Il James Webb Space Telescope della NASA ha recentemente registrato un evento astronomico straordinario, catturando immagini uniche del gigante gassoso Nettuno, visibili in modo chiaro le aurore che caratterizzano questo pianeta. Questo avvenimento segna la prima volta che un telescopio riesce a osservare le aurore su Nettuno, attualmente il pianeta più lontano dal Sole nel nostro sistema solare. Fino ad ora, gli scienziati avevano potuto studiare fenomeni simili solo su Giove, Saturno e Urano, mentre Nettuno era stato considerato quasi inaccessibile per tali osservazioni a causa della sua notevole distanza.

Le immagini, pubblicate il 26 marzo 2025 in un articolo su Nature, hanno fornito agli astronomi nuovi indizi su come si sviluppano le tempeste geomagnetiche che generano le aurore su Nettuno. Queste immagini possono essere visualizzate attraverso il telescopio, evidenziando dettagli cruciali per la comprensione di questi fenomeni.

Il ruolo del vento solare nella formazione delle aurore

L’energia emessa dal Sole attraverso il vento solare impiega diversi minuti per raggiungere Nettuno. Quando questo flusso di particelle cariche impatta il sistema geomagnetico del pianeta, si verifica una reazione che favorisce la formazione di molecole esotiche, come i cationi triidrogeno. Queste molecole vengono poi catturate dall’atmosfera di Nettuno, dando origine a aurore infrarosse che il James Webb è in grado di osservare con grande chiarezza.

Le aurore cominciano così a diffondersi nell’atmosfera di Nettuno, mentre le particelle cariche sono spinte verso i poli del pianeta. Questo processo è simile a quello che si verifica sulla Terra durante un evento di tempesta solare, sebbene ci siano differenze significative. In particolare, le aurore su Nettuno si manifestano quasi all’altezza dell’equatore geografico, a causa dell’inclinazione del campo magnetico del pianeta, che è di circa 47 gradi rispetto al suo asse di rotazione.

Le nuove scoperte su Nettuno e Urano

Le recenti osservazioni hanno anche rivelato che Nettuno, insieme a Urano, presenta una superficie di colore differente rispetto a quanto registrato dalle sonde Voyager negli anni Ottanta. Queste scoperte offrono una nuova prospettiva sulla composizione e sull’aspetto di questi pianeti, suggerendo che potrebbero esserci stati cambiamenti significativi nel loro ambiente nel corso degli anni.

L’analisi delle immagini ottenute dal James Webb Space Telescope non solo amplia la nostra comprensione delle aurore su Nettuno, ma fornisce anche informazioni preziose sui meccanismi che governano l’interazione tra il vento solare e l’atmosfera di questo pianeta lontano. La continua esplorazione dello spazio da parte della NASA e di altri enti scientifici promette di rivelare ulteriori segreti sui pianeti del nostro sistema solare, contribuendo a una conoscenza sempre più approfondita dell’universo che ci circonda.

Published by
Romina Lotito