
A Cuba, un animale conosciuto come “il dodo dei Caraibi” sta attirando l’attenzione degli esperti e degli appassionati di fauna selvatica. Questo uccello, che rappresenta un esemplare unico, è al centro di ricerche recenti che ne hanno rivelato l’importanza e la vulnerabilità. Ma di quale creatura stiamo parlando?
Grazie a nuove e avanzate tecniche di sequenziamento genetico, un team di scienziati ha potuto analizzare un campione di questo animale risalente al 1958. La scoperta ha portato a identificare la Starnoenas cyanocephala, una colomba dalle piume marroni e dalla testa blu iridescente, come uno degli esemplari più affascinanti e rari del pianeta.
Un’analisi unica
Il recente studio, pubblicato sulla rivista Biology Letters, ha messo in luce quanto sia speciale questa colomba. Gli esperti hanno scoperto che la situazione di questi uccelli è ancora più grave di quanto si pensasse in precedenza. Inizialmente, si credeva che fossero imparentati con le colombe e i piccioni dell’America centrale e meridionale, ma le analisi hanno rivelato un legame più stretto con le specie dell’Australasia. Tuttavia, ulteriori studi hanno dimostrato che la Starnoenas cyanocephala è evolutivamente ancora più distinta dal dodo, un fatto che sottolinea la sua unicità.
Un’eredità antica
Analizzando l’albero genealogico delle colombe, i ricercatori hanno scoperto che questa specie è emersa circa 50 milioni di anni fa, un periodo in cui si è profondamente differenziata dalle altre colombe. Per mettere in prospettiva questo dato, è interessante notare che gli esseri umani e gli scimpanzé si sono separati solo 5-6 milioni di anni fa. La colomba quaglia dalla testa blu, invece, è sopravvissuta sulla Terra per 50 milioni di anni. Tuttavia, la sua esistenza è ora a rischio.
Minacce e conservazione
Attualmente, si stima che a Cuba ci siano solo 1.000 esemplari maturi di questa specie. La colomba è minacciata dalla caccia eccessiva, dalla perdita del suo habitat e dalla competizione con specie invasive come i gatti. Jessica Oswald, autrice principale dello studio e consulente presso il Florida Museum of Natural History, ha affermato: “È molto vicina all’estinzione“. Queste parole evidenziano l’urgenza di interventi per garantire la sopravvivenza di questo magnifico animale.
Le scoperte recenti sollecitano una riflessione profonda sulla necessità di proteggere la Starnoenas cyanocephala e il suo habitat, affinché non segua le orme del dodo. Oswald ha sottolineato che questa specie ha rappresentato un mistero ornitologico per molto tempo, e il suo studio ha aperto nuove strade per comprendere la biogeografia complessa dei Caraibi. La speranza è che azioni concrete possano essere intraprese per preservare questa colomba rara e unica, evitando che diventi solo un ricordo del passato.