Un gruppo di scienziati russi ha avviato un interessante esperimento inviando nello spazio semi di fragole destinati a fiorire. Questa iniziativa mira a capire come i semi reagiranno all’ambiente orbitale e se, una volta tornati sulla Terra, saranno ancora in grado di germogliare o, sorprendentemente, se svilupperanno caratteristiche uniche. L’idea è che questi semi potrebbero rappresentare il futuro del cibo spaziale.
Il progetto è stato realizzato dal Centro scientifico federale siberiano per l’agrobiotecnologia, parte dell’Accademia russa delle scienze. Vera Petruk, una delle ricercatrici di spicco del centro, ha descritto l’esperimento come “molto curioso”. L’attenzione è rivolta a una varietà di fragole rifiorenti, in grado di produrre frutti ripetutamente durante la stessa stagione estiva. I ricercatori intendono approfondire questa peculiarità, osservando come i semi si comporteranno dopo il loro viaggio nello spazio.
Una volta tornati sulla Terra, i semi verranno analizzati per verificarne la capacità di germinazione e per scoprire se l’esposizione a condizioni estreme come radiazioni e assenza di gravità ha avuto un impatto. Non si tratta di un tentativo di creare pasti per astronauti, ma piuttosto di un’indagine scientifica sulle reazioni biologiche dei semi in un contesto spaziale.
Attualmente, non è stato specificato il periodo di permanenza in orbita per i semi. Tuttavia, il lancio è programmato per la fine della primavera del 2025. Al ritorno, i semi spaziali saranno messi a confronto con quelli rimasti sulla Terra, per analizzare eventuali differenze significative. I ricercatori cercheranno cambiamenti nell’immunità, nella forza di germogliazione e nella velocità di crescita delle piantine.
I risultati di questo esperimento potrebbero avere implicazioni che vanno oltre la semplice germinazione. Infatti, toccano il tema dell’adattabilità biologica, un aspetto fondamentale per comprendere come le forme di vita possano evolversi e adattarsi a condizioni estreme. Esperienze precedenti con altri organismi hanno già dimostrato che gli effetti dello spazio possono portare a cambiamenti significativi, rendendo questo esperimento di grande rilevanza per la scienza.