
Un gruppo di studiosi della Duke University e dell’Università della California ha recentemente fatto un’importante scoperta riguardante le strategie di lotta contro l’invecchiamento cellulare adottate da alcuni primati. La ricerca, pubblicata il 15 gennaio 2025 sulla rivista Biology Letters, si concentra in particolare sui lemuri del Madagascar, in particolare sui lemuri nani (Cheirogaleus medius), i quali sembrano avere la capacità di invertire l’orologio biologico delle loro cellule.
Meccanismi di lotta contro l’invecchiamento cellulare
I lemuri, attraverso un meccanismo unico, utilizzano porzioni specifiche dei loro cromosomi, conosciute come telomeri, per contrastare il deterioramento cellulare. Questi telomeri, che si trovano alle estremità dei cromosomi, sono composti da sequenze ripetitive di basi (TTAGGG) e svolgono un ruolo cruciale nella protezione del DNA durante il processo di replicazione cellulare. Quando una cellula si divide, i telomeri aiutano a preservare le informazioni genetiche, evitando che si perda parte del DNA terminale, un fenomeno che potrebbe portare a mutazioni e invecchiamento precoce.
Strategie di ringiovanimento nei lemuri
Tuttavia, i telomeri stessi subiscono un processo di usura nel tempo. Per affrontare questo problema, le specie hanno sviluppato meccanismi genetici per prolungare la vita dei loro telomeri. I lemuri studiati dai ricercatori hanno dimostrato di allungare i propri telomeri durante il letargo, che avviene nei mesi invernali. Questo fenomeno consente loro di ringiovanire le cellule mentre si trovano in uno stato di semi-ibernazione, migliorando così le loro condizioni di vita al termine del periodo di inattività .
Implicazioni della scoperta
Nonostante questa strategia di ringiovanimento, il deterioramento genetico continua a essere una sfida. Infatti, i lemuri consumano rapidamente i loro telomeri, tornando a uno stato di “normalità ” entro due settimane dal risveglio dal letargo. Nonostante ciò, questo meccanismo offre loro un vantaggio significativo, poiché consente di affrontare il periodo immediatamente successivo al letargo con una vitalità maggiore.
Nuove prospettive nella ricerca biomedica
La scoperta di queste particolari dinamiche nei lemuri sta cambiando le nostre comprensioni sui sistemi di anti-invecchiamento presenti in alcune specie di primati, aprendo nuove strade per la ricerca nel campo della biologia e della genetica. Gli studiosi sperano che ulteriori indagini possano fornire informazioni preziose su come questi meccanismi possano essere applicati in altri contesti, incluso il potenziale per migliorare la salute umana.