I cani hanno una preferenza per i colori? Uno studio indiano lo rivela

Un sorprendente studio condotto a Kolkata, in India, ha rivelato che i cani randagi mostrano una chiara preferenza per il colore giallo. Questa scoperta ha catturato l’attenzione della comunità scientifica, poiché i ricercatori hanno osservato comportamenti inaspettati tra gli animali.

Risultati della ricerca

Nel corso della ricerca, i cani sono stati messi di fronte a ciotole di tre colori: giallo, blu e grigio. I risultati sono stati sorprendenti: oltre la metà dei cani ha scelto la ciotola gialla, ignorando frequentemente le altre opzioni, anche quando contenevano cibo. Questo comportamento ha spinto gli studiosi a riflettere sulle capacità visive dei cani, notando che, nonostante la loro visione dicromatica, che consente loro di percepire principalmente il giallo e il blu, la preferenza per il giallo non era stata precedentemente indagata in modo diretto.

Analisi del campione

L’analisi ha coinvolto un campione di 458 cani randagi, i quali sono stati sottoposti a vari test con ciotole sia piene che vuote. I dati raccolti hanno mostrato che, anche in presenza di prelibatezze come pollo crudo o biscotti, i cani tendevano a scegliere la ciotola gialla tra il 77 e il 79% delle volte. Questo ha portato gli scienziati a interrogarsi sulle ragioni di tale preferenza.

Ipotesi sui colori

Una delle ipotesi avanzate dai ricercatori suggerisce che il colore giallo possa essere associato a cibi che i cani randagi trovano frequentemente nell’ambiente urbano. In India, molti alimenti sono speziati con curcuma, il che conferisce una tonalità gialla intensa ai resti di cibo che i cani potrebbero considerare una fonte di nutrimento. Un’altra spiegazione potrebbe essere che il giallo risalta maggiormente nel contesto ambientale, catturando l’attenzione degli animali.

Verifica della preferenza

Per escludere la possibilità che la scelta dei cani fosse influenzata dagli odori, i ricercatori hanno coperto le ciotole con griglie magenta. Questo esperimento ha confermato che la preferenza per il giallo era basata su fattori visivi e non olfattivi. La scoperta ha aperto nuove strade per ulteriori ricerche sul comportamento dei cani e sulla loro interazione con l’ambiente circostante, suggerendo che le preferenze visive degli animali potrebbero essere più complesse di quanto si pensasse in precedenza.

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Lorenzo Lorenzotti