
A poche ore dal lancio di Grok Studio, un’importante novità ha catturato l’attenzione degli utenti di X. Il 15 marzo 2025, xAI ha introdotto l’implementazione della memoria nell’intelligenza artificiale Grok, con l’intento di migliorare l’intelligenza del chatbot e personalizzare le risposte per ciascun utente.
Funzionalità di memoria
La funzionalità di memoria consente a Grok di ricordare le interazioni passate, come le preferenze e le domande poste dagli utenti, permettendo così di offrire consigli più pertinenti e risposte su misura. Questo aggiornamento mira a posizionare Grok in linea con altri chatbot IA, come ChatGPT e Gemini, che già sfruttano la cronologia delle chat per arricchire le conversazioni future. Ad esempio, nel caso di ChatGPT, gli utenti possono richiedere esplicitamente che venga memorizzata una preferenza specifica, evitando così di doverla ripetere in seguito.
Gestione della memoria
In modo simile agli altri strumenti di intelligenza artificiale, anche Grok offre agli utenti la possibilità di gestire la propria memoria. Gli utenti possono richiedere la cancellazione di chat o di determinati elementi, garantendo così un maggiore controllo sulle informazioni memorizzate.
Disponibilità e impatto
Attualmente, la funzionalità di memoria di Grok è disponibile in versione beta sul sito ufficiale di Grok e attraverso le app per iOS e Android, inclusa la disponibilità nel mercato italiano. Questo sviluppo rappresenta un passo significativo nel miglioramento dell’interazione tra utenti e chatbot, rendendo Grok un’opzione sempre più competitiva nel panorama delle intelligenze artificiali.