
La U.S. Space Force ha svelato un ambizioso progetto per la creazione di un “Orbital Carrier”, una portaerei spaziale innovativa progettata per lanciare satelliti direttamente dall’orbita terrestre. Questa iniziativa è stata sviluppata dalla compagnia Gravitics, con sede a Seattle, e beneficia di un finanziamento che può arrivare fino a 60 milioni di dollari attraverso il programma SpaceWERX.
Funzionamento dell’orbital carrier
L’Orbital Carrier si propone di funzionare come una base di lancio pre-posizionata nello spazio, in grado di rispondere rapidamente a minacce o situazioni di emergenza. Questo sistema sarà capace di trasportare e rilasciare diversi veicoli spaziali manovrabili, permettendo alla Space Force di reagire con tempestività, senza dover attendere i tradizionali lanci dalla Terra. Tale approccio rappresenta un significativo passo avanti nella strategia di difesa spaziale, poiché consente di mantenere un controllo attivo e immediato nello spazio.
Contesto geopolitico e necessità strategiche
La creazione dell’Orbital Carrier avviene in un contesto di crescenti tensioni con potenze come Cina e Russia, le quali stanno intensificando i loro sforzi nel settore spaziale, testando armi anti-satellite e simulando manovre di combattimento nello spazio. Questa situazione ha reso evidente la necessità per la Space Force di sviluppare capacità di risposta rapida e di protezione dei propri asset spaziali. L’Orbital Carrier si propone di essere una soluzione strategica per affrontare tali minacce, garantendo la sicurezza dei satelliti operativi.
Capacità di difesa e intervento rapido
Gravitics ha delineato le potenzialità del sistema, evidenziando che potrebbe intervenire in caso di attacchi con laser o disturbi elettromagnetici contro satelliti vulnerabili. In queste circostanze, l’Orbital Carrier sarebbe in grado di lanciare un nuovo satellite o un mezzo di difesa per salvaguardare quelli già in funzione. Colin Doughan, CEO di Gravitics, ha descritto questa iniziativa come “critica” per mantenere il controllo dello spazio, sottolineando l’importanza di tali innovazioni in un panorama di sicurezza sempre più complesso.
Missioni e obiettivi della space force
La Space Force ha già dimostrato la propria capacità di operare con rapidità attraverso missioni come “Victox Nox”, che ha evidenziato la possibilità di lanciare un satellite in meno di 27 ore. Questo risultato mette in luce l’impegno della Space Force nel garantire velocità e prontezza operativa, elementi fondamentali per affrontare le sfide future nel dominio spaziale. La realizzazione dell’Orbital Carrier rappresenta un ulteriore passo verso l’ottimizzazione delle operazioni spaziali e la protezione degli interessi nazionali.