
Un recente studio pubblicato il 2 gennaio 2025 sulla prestigiosa rivista New England Journal of Medicine ha messo in luce un aspetto sorprendente: la ricchezza non garantisce necessariamente una vita più lunga o di qualità superiore. La ricerca ha analizzato l’aspettativa di vita delle diverse classi sociali negli Stati Uniti negli ultimi decenni, rivelando che i cittadini americani benestanti presentano un’aspettativa di vita inferiore rispetto a quella di molte popolazioni europee, le quali, paradossalmente, dispongono di redditi significativamente più bassi.
Analisi dei fenomeni principali
L’analisi ha evidenziato due fenomeni principali che hanno colpito la popolazione statunitense. Il primo e più significativo è il costante trasferimento di risorse economiche dai ceti medi verso i più abbienti. Questa dinamica ha non solo amplificato le disuguaglianze economiche, ma ha anche contribuito a un impoverimento generale delle famiglie, le quali si trovano sempre più in difficoltà nel garantire le necessarie cure sanitarie.
Diffusione di alimenti poco salutari
Un altro fattore determinante è rappresentato dalla crescente diffusione di alimenti poco salutari, noti come cibi spazzatura, e da cibi industrialmente alterati. Questi alimenti hanno avuto un ruolo significativo nell’aumento di malattie come il diabete e l’obesità, patologie che incidono negativamente sull’aspettativa di vita a causa dei loro effetti deleteri sul sistema cardiovascolare.
Commento di esperti
Irene Papanicolas, professoressa di servizi sanitari, politica e pratica alla Brown University, ha commentato i risultati dello studio, affermando: “Questi dati rappresentano un chiaro promemoria del fatto che anche i più ricchi americani non sono immuni dai problemi sistemici presenti negli Stati Uniti, che contribuiscono a ridurre l’aspettativa di vita. È fondamentale comprendere meglio le cause che portano a queste disparità, in particolare tra gruppi socioeconomici simili, e perché queste differenze si riflettono in risultati sanitari così diversi tra le nazioni.”
Discrepanza tra Stati Uniti e Europa
I dati raccolti dallo studio mostrano una notevole discrepanza tra l’aspettativa di vita degli americani e quella dei cittadini dell’Unione Europea. I residenti dell’Europa meridionale, e in particolare gli italiani, presentano tassi di mortalità inferiori di circa il 30% rispetto ai loro omologhi statunitensi.
Benefici della dieta mediterranea
Un aspetto che contribuisce a una vita più lunga e sana è senza dubbio la dieta mediterranea, riconosciuta per i suoi benefici e per la capacità di fornire ingredienti salutari e nutrienti. Questo stile alimentare è associato a una vita più longeva e a una migliore qualità della salute, dimostrando come scelte alimentari consapevoli possano fare la differenza.