Gemini si prepara a rispondere in modo più realistico: è motivo di preoccupazione?

Il chatbot Google Gemini sta proseguendo il suo percorso di evoluzione, proponendo un’esperienza sempre più personalizzata per gli utenti. A partire dal 2025, la società di Mountain View ha rivelato che il suo assistente virtuale avrà accesso a un elemento distintivo che lo differenzia dalla concorrenza: la cronologia di ricerca degli utenti.

Utilizzo della cronologia di ricerca per risposte più precise

Secondo le informazioni diffuse, Gemini permetterà agli utenti di integrare la propria cronologia di ricerca per affinare le risposte fornite dal chatbot. Questa funzionalità si basa sul modello Gemini 2.0 Flash Thinking, che utilizza i dati di ricerca solo quando ritenuti pertinenti dal sistema di intelligenza artificiale. Un esempio pratico evidenziato nel post ufficiale mostra come un utente possa chiedere consigli su ristoranti e viaggi. In questo caso, Gemini potrà attingere alle ricerche recenti sul cibo per suggerire opzioni che si allineano ai gusti personali dell’utente.

Integrazione con altre applicazioni e personalizzazione

Oltre a questa novità, Google ha introdotto ulteriori funzionalità di personalizzazione per Gemini. Il chatbot avrà la capacità di connettersi a piattaforme come YouTube e Google Foto, permettendo così di fornire informazioni più su misura. Questa integrazione mira a garantire una comprensione più profonda delle attività e delle preferenze degli utenti, migliorando ulteriormente l’interazione.

Controllo e disponibilità della nuova funzionalità

Google ha chiarito che gli utenti avranno la possibilità di disattivare la cronologia delle ricerche da Gemini in qualsiasi momento, semplicemente accedendo alle impostazioni dell’app. Quando l’intelligenza artificiale utilizzerà i dati di ricerca, il sistema fornirà dettagli sul processo di ragionamento che ha portato a determinate risposte, garantendo trasparenza nell’utilizzo delle informazioni.

Attualmente, solo gli abbonati a Gemini e Gemini Advanced su Web possono attivare questa nuova funzionalità, disponibile attraverso il menù “Personalizzazione”. La funzione è prevista in 40 lingue, ampliando così la portata del servizio a un pubblico globale.

Published by
Romina Lotito