
Recentemente, un nuovo tentativo di frode ha attirato l’attenzione degli utenti, dopo il caso del finto rimborso del Ministero della Salute. In questi giorni, Enel ha emesso un avviso per mettere in guardia i propri clienti riguardo a email sospette che potrebbero trarre in inganno anche i più esperti.
Comunicazione ufficiale di Enel
Nel comunicato ufficiale, l’azienda energetica ha dichiarato che “falsi operatori Enel informano gli utenti di una riduzione della potenza elettrica a causa del mancato pagamento di bollette, richiedendo un pagamento immediato attraverso IBAN o QR code non associati a Enel per il ripristino della potenza“. Questa situazione rappresenta una vera e propria truffa, in quanto non ha alcun legame diretto con l’operatore di energia elettrica e mira esclusivamente a estorcere denaro ai clienti.
Misure di prevenzione
Enel ha sottolineato che “stiamo implementando tutte le misure necessarie per prevenire il ripetersi di tali situazioni” e invita tutti i clienti “a non effettuare alcun pagamento su IBAN o QR code forniti tramite email, messaggi o telefonate”.
Diffusione delle frodi
Le frodi di questo tipo sono sempre più diffuse e possono manifestarsi attraverso diversi canali, tra cui internet, email, SMS, WhatsApp, Telegram, QR Code e anche semplici telefonate da numeri sconosciuti. Per questo motivo, Enel consiglia di prestare attenzione al mittente e al contenuto delle comunicazioni ricevute, diffidando da qualsiasi richiesta di pagamento. In caso di dubbi, è sempre opportuno contattare il servizio clienti ufficiale dell’azienda.
Sofisticazione delle tecniche di truffa
La crescente sofisticazione delle tecniche di truffa richiede un’attenzione costante da parte degli utenti, che devono essere vigili e informati per proteggere i propri dati e il proprio denaro.