Alessandro Vespignani Covid
A fine febbraio la variante inglese «arriverà a essere prevalente, grazie alla maggiore capacità di infettare. Sars-Cov-2 e la variante inglese diventeranno tutt’uno. Per i ceppi del passato ci sarà sempre meno spazio».
Lo ha detto in un’intervista alla Repubblica Alessandro Vespignani, direttore del Laboratory for the modeling of biological and Socio-technical Systems alla Northeastern University di Boston, ed esperto di di pandemie. Durante il mese di marzo, poi, questa variante avrà sostituito del tutto il virus.
«L’aumento della prevalenza non si può fermare, è solo questione di tempo. Essendo più contagioso il ceppo inglese tenderà a soppiantare gli altri», ha fatto sapere, raccomandando cautela con le riaperture e il continuo monitoraggio dell’Rt, che deve rimanere sotto controllo.
«Il ceppo britannico ci renderà la vita più dura e le misure tradizionali potrebbero non bastare», ha detto ancora Vespignani.
L’aumento della prevalenza della variante inglese B.1.1.7, da un lato «non si tradurrà automaticamente nelle curve ripide che abbiamo visto in Gran Bretagna. Molto dipenderà da noi e dalla capacità di mantenere sotto controllo l’Rt». D’altra parte, ha continuato Vespignani, «le prime notizie che arrivano dalla Gran Bretagna sulla sua severità non sembrano tranquillizzanti. Dati preliminari di questi giorni indicano che possa causare anche una malattia più grave».
La variante inglese è pericolosa soprattutto perché più contagiosa: «Il ceppo britannico – ci renderà la vita più dura. A causa della sua maggiore contagiosità, dovremmo essere più cauti. Le misure tradizionali potrebbero non essere sufficienti. E il rigore va messo in atto anticipando l’epidemia. E’ oggi, in questo stesso momento, che la variante inglese sta guadagnando terreno. E potrebbe farlo, se non stiamo attenti, con il tipico andamento delle curve epidemiche lasciate fuori controllo, che hanno crescite molto rapide e ripide», ha spiegato Vespignani
L’epidemiologo Vespignani: “La variante inglese è destinata a raddoppiare nelle prossime due settimane” https://t.co/C640AiUKjS
