
Come evitare che il telefono tracci la nostra posizione - silenziefalsita.it
Come evitare che a ficcanaso e malintenzionati venga in mente di tracciare la nostra posizione attraverso il telefonino? Ecco come fare in pochi semplici passaggi.
Volenti o nolenti, nella nostra vita quotidiana gli smartphone sono diventati degli strumenti irrinunciabili. I telefonini ci connettono in tempo reale al villaggio globale. Ma c’è anche il rovescio della medaglia. In ogni villaggio che si rispetti tutti sanno tutto di tutti. Il cellulare ha la sgradita abitudine di tenere traccia di tutto quello che ci riguarda.
Quando usiamo un app di mappatura o di navigazione per trovare il nuovo ristorante consigliatoci dal collega o usiamo il telefono per verificare il prezzo di qualche prodotto intravisto mentre facevamo shopping potremo aver inconsapevolmente permesso allo smartphone di tracciare la nostra posizione e di condividere con altri queste informazioni. Non il massimo della privacy.
Per individuare la nostra posizione i telefoni usano vari segnali, dai segnali delle torri cellulari a quelli dei punti di accesso Wi-Fi, Bluetooth e GPS. In molti casi, spesso e volentieri non c’è alcun motivo valido per permettere a terze persone di tracciare la nostra posizione, col rischio che se ne servano app, servizi di pubblicità e perfino hacker. In pochi semplici passaggi possiamo risolvere il problema.
Tracciamento della posizione, come disattivarlo in pochi semplici step
Come fare per impedire a intrusi, impiccioni e malviventi di monitorare i nostri movimenti e le nostre abitudini attraverso il tracciamento della posizione con il telefono? Gli esperti sottolineano quanto possa essere rischioso far cadere queste informazioni nelle mani sbagliate e consigliano di attivare il monitoraggio della posizione solo quando necessario.

Ad esempio conviene tenere attivato il tracciamento della posizione durante la navigazione, le emergenze o la condivisione di aggiornamenti con contatti fidati. Quando però il monitoraggio non ha più ragion d’essere è mille volte meglio disattivarlo subito dopo l’uso per evitare “controlli” indesiderati. Ma come fare per assicurarci che il monitoraggio della posizione sia ridotto al minimo?
Ecco alcuni suggerimenti. Ci converrà aprire il pannello di controllo del telefono per controllare le autorizzazioni. I proprietari di un telefono Android potranno andare su “Impostazioni” e toccare quindi tocca l’icona “Posizione”. In questo modo sarà possibile disattivare il monitoraggio per tutte le applicazioni. È possibile anche modificare le impostazioni per la singola app toccando “Autorizzazioni posizione app”.
I possessori di iPhone invece avranno modo di andare nella scheda “Privacy e sicurezza”, selezionando poi “Servizi di localizzazione” per controllare le impostazioni per le singole app. Meglio non lasciare che le applicazioni utilizzino sempre la nostra posizione in background. Gli esperti consigliano di impostare le cose in modo che l’app ci chieda il permesso prima di usare la nostra posizione.