
Lo straccio umido che pende dal rubinetto? Meglio non farlo! - silenziefalsita.it
In tanti hanno questa abitudine: appendere al rubinetto lo straccio umido dopo averlo usato. Ma è un grave errore.
È un gesto che può venire naturale: appendere lo straccio al rubinetto dopo averci dato dentro con l’olio di gomito per pulire le superfici di casa. Quell’appiglio sembra proprio essere stato messo lì apposta: comodo e a portata di mano, ci vuole un attimo ad appenderci sopra gli stracci bagnati. Tutto molto pratico, almeno a prima vista.
In questo modo, pensiamo, lo straccio può asciugarsi e essere pronto al prossimo utilizzo. In molti lo fanno dopo le “grandi manovre” in cucina. Una volta terminato il lavaggio dei piatti o la pulizia di qualche superficie spesso e volentieri lo straccio bagnato finisce la sua corsa sul rubinetto, dove rimane appeso in attesa di essere richiamato in servizio. Quante volte avremo compiuto questo gesto?
Tutto avviene in maniera molto naturale e spontanea. Del resto oggi lo spontaneismo va di moda, ma non è sempre detto che sia un buon consigliere (anzi). Già, perché chi lo ha detto che lasciare lo straccio appeso sul rubinetto sia poi un’idea geniale? Giusto al contrario: è un grande errore e una pessima abitudine, anche se sono in pochi a saperlo.
Appendere al rubinetto lo straccio per le pulizie? Una pessima abitudine
L’abitudine di lasciare lo straccio bagnato sopra il rubinetto può trasformarsi in un problema di igiene non da poco. Si tende a trascurare un fatto: che potenzialmente gli stracci umidi sono una piccola bomba biologica, visto che costituiscono il terreno ideale per la proliferazione di batteri, virus e funghi. Lasciando lo straccio sul rubinetto rischiamo di trasferire tutti questi patogeni all’aeratore del rubinetto. Con conseguenze facilmente immaginabili.

Quando beviamo acqua, ci laviamo il viso o ancora quando riempiamo un contenitore: tutte queste situazioni ordinarie possono diventare occasione di diffusione degli agenti patogeni. Per non parlare della cucina, dove i germi possono entrare in contatto con gli alimenti. Meglio dunque evitare di mettere stracci e strofinacci bagnati sul rubinetto. Faremo bene piuttosto a lasciarli ad asciugare in un luogo ben ventilato.
Magari vicino a una finestra aperta. E se dobbiamo appenderlo, meglio fare ricorso a una gruccia. È fondamentale inoltre strizzare bene il panno dopo ogni uso. In questo modo andremo a ridurre l’eccesso di umidità. È sconsigliabile anche collocare gli stracci bagnati sul termosifone: il tessuto umido ostacolerebbe la circolazione dell’aria e l’aria umida finirebbe per trasportare i germi nella stanza.
Il consiglio degli esperti è quello di lavare con regolarità stracci e strofinacci ad almeno 60 gradi con un detersivo contenente candeggina. In questa maniera sarà possibile eliminare i germi, a tutto vantaggio dell’igiene di casa. Ottimale sarebbe cambiarli ogni giorno, soprattutto quando sono venuti in contatto con la carne cruda o con il pavimento a terra.