
Il Mount Spurr, uno dei vulcani più maestosi dell’Alaska, si erge con i suoi 3.350 metri di altezza e attualmente è al centro dell’attenzione per la sua crescente attività sismica. Situato a soli 124 chilometri da Anchorage, la città più popolosa dello stato, il vulcano ha mostrato segni preoccupanti di eruzione imminente, destando l’interesse e l’allerta degli esperti.
Aumento dell’attività sismica
Nel corso degli ultimi dieci mesi, a partire da aprile 2024, il numero di terremoti registrati sotto il vulcano è aumentato in modo significativo, passando da 30 a 125 eventi settimanali. Questo incremento, particolarmente accentuato a partire da ottobre, ha spinto gli scienziati dell’Alaska Volcano Observatory (AVO) a indagare ulteriormente. Gli esperti ipotizzano che il fenomeno sia causato dall’accumulo di magma nel sottosuolo, un indizio tipico di un possibile risveglio vulcanico.
Conseguenze di un’eventuale eruzione
Qualora il Mount Spurr dovesse eruttare, le conseguenze potrebbero essere devastanti. Potrebbero essere generate colonne di cenere enormi e flussi piroclastici che si muoverebbero lungo i pendii a velocità superiori ai 320 km/h, accompagnati da pericolose colate di fango, note come lahar. Questi eventi rappresenterebbero una minaccia non solo per le comunità circostanti, ma anche per le infrastrutture aeree.
Storia delle eruzioni
L’ultima eruzione del Mount Spurr risale al 1992, dopo un periodo di inattività durato 39 anni. Durante quell’evento, il vulcano emise una nube di cenere che raggiunse i 20 km di altezza, causando un accumulo di polvere su Anchorage e costringendo alla chiusura dell’aeroporto per diversi giorni. I residenti furono costretti a rimanere in casa o a indossare maschere protettive per proteggersi dai particolati.
Impatto sul traffico aereo
Con l’aumento del traffico aereo rispetto a trent’anni fa, un’eventuale eruzione del Mount Spurr potrebbe avere ripercussioni ancora più gravi, influenzando i voli tra Nord America e Asia. Gli scienziati continuano a monitorare attentamente l’attività vulcanica, pronti a captare segnali che possano indicare un’imminente esplosione.
Situazione vulcanica globale
Nel 2025, il panorama vulcanico globale è caratterizzato da diverse situazioni critiche, con altri vulcani che mostrano segni di possibile eruzione. Tra questi, un vulcano sottomarino è previsto in eruzione, con potenziali conseguenze significative, e un altro vulcano attivo nel Pacifico nord-orientale sta preparando la sua esplosione. La sorveglianza e la preparazione rimangono essenziali per affrontare queste sfide naturali.